PREMENOPAUSA: sintomatologia

Tra i fenomeni che precedono la progressiva cessazione dell’attività ovarica, la manifestazione più evidente è l’irregolarità mestruale. 

Dai 40-45 anni si hanno dei cicli anovulatori, cioè si ha un ciclo in cui il follicolo produce ormoni, estrogeni e progesterone, insufficienti a determinare il picco di LH 
Man mano che sempre più follicoli diventano atresici diminuisce la concentrazione di estrogeni e progesterone del sangue, mentre aumenta la concentrazione di FSH ed LH.

SINDROME PREMESTRUALE

La sindrome premestruale è un disturbo ricorrente della fase luteale caratterizzato da irritabilità, ansia, labilità emotiva, depressione, edema, dolore mammario e cefalea, che si verificano durante i 5 giorni precedenti le mestruazioni e di solito terminano alcune ore dopo l'inizio delle mestruazioni.

MENOPAUSA: sintomatologia

La diminuzione degli estrogeni può provocare alcuni disturbi e sintomi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazioni profuse, palpitazioni e tachicardia, sbalzi della pressione arteriosa, disturbi del sonno, vertigini, secchezza vaginale e prurito genitale), sia di natura psicoaffettiva (irritabilità, umore instabile, affaticamento, ansia, demotivazione, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale).

Circa il 30% del collagene viene perduto nei primi 5 anni della menopausa.

• Cute secca
• Accentuazione di macchie e linee di espressione
• Aumento delle rughe
• Rilassamento del sottocutaneo e dei muscoli

Cos'è il collagene?

• È una delle proteine strutturali più abbondanti del nostro organismo (un quarto di tutte le proteine, 25 % della massa proteica totale, circa il 6 % del peso corporeo).
• Costituisce il tessuto connettivo (pelle, ossa, tendini , muscoli, organi cavi etc)
• É una proteina strutturale che forma una vera e propria impalcatura di sostegno e dona  resistenza  a numerosi organi e tessuti : pelle 80%, ossa 30%, cartilagini 70%
• Preserva l’elasticità, migliora l’idratazione, preserva dai segni dell’invecchiamento.

Durante la menopausa, il calo degli ormoni, in particolare degli estrogeni, provoca una significativa riduzione della produzione di collagene, elastina e acido ialuronico, elementi fondamentali per mantenere la pelle giovane e compatta. Questo porta a una perdita di idratazione, elasticità e tono, favorendo l’insorgenza di rughe, secchezza e rilassamento cutaneo.

L’acido ialuronico ad alto peso molecolare gioca un ruolo chiave nel contrastare questi effetti. È una molecola naturale composta da zuccheri, che ha la capacità di trattenere grandi quantità di acqua, formando una rete idratante e protettiva per i tessuti. Ecco i suoi principali benefici:

• Idratazione profonda: trattiene l’acqua nei tessuti e la rilascia in base al bisogno, mantenendo la pelle elastica e morbida.
• Protezione: riduce le sollecitazioni eccessive sui tessuti, mantenendo la pelle più resistente e meno soggetta a danni.
• Rigenerazione: favorisce la riparazione dei tessuti danneggiati, contribuendo al mantenimento dell’integrità della pelle.